“Voglio riportare a Canosa l’entusiasmo dei tempi d’oro”: era con queste parole che quasi due anni fa si apriva la presidenza di Alessandro Di Nunno, deciso fin da subito a riportare il “Grifone” dove merita. Ebbene, al di là di come si concluderà la stagione corrente, l’obiettivo è stato raggiunto. Più di 2000 gli spettatori che hanno riempito il “San Sabino” in occasione dell’andata della semifinale play-off nazionale di Eccellenza fra i rossoblù e la Battipagliese, conclusasi per 3-0 grazie alle reti di Barrasso, Lamacchia e Jimenez. Atmosfera da brividi ed entusiasmo alle stelle in casa ofantina, una città nel pallone che si è colorata di rosso e di blu da giorni in attesa del grande evento per una Serie D che manca da ben 29 anni. Praticamente perfetta la partita dei padroni di casa, scesi in campo determinati e capaci di concedere poco e niente ad un avversario di assoluto livello. Difficile trovare qualcuno sotto la sufficienza: di assoluto livello le prestazioni di Lamacchia, al secondo centro consecutivo in questi play-off, di Barrasso, autore di una rete e di una prestazione da dieci e lode e di Mangialardi, che confeziona due assist. Fra sette giorni, domenica 1 giugno, in terra campana, si replicherà con i bianconeri che cercheranno di sovvertire il risultato dell’andata. In un “San Sabino” tutto esaurito, mister Lanotte opta per il 3-5-2: un solo cambio rispetto al match di Mola contro la Polimnia con Pignataro al posto di Milano che completa l’assortimento difensivo composto da Murilo Gomes e Lamacchia. Santoro e Coco agiscono sugli esterni, in attacco Mangialardi affianca Jesus Jimenez.
Pronti, via e la Battipagliese bussa subito alla porta del Canosa al 4’: Petrosino pesca in area bomber Ripa, girata e destro velenoso disinnescato da Tarolli che con un colpo di reni, si supera spedendo la sfera in angolo. Sarà questa la sliding doors dell’incontro perché minuto dopo minuto, gli ofantini inizieranno a prendere le misure agli avversari. Al 17’ il vantaggio: lancio di Magliano intercettato da Gomis, lucido nel servire prontamente Barrasso che non ci pensa due volte e calcia a rete dal limite dell’area di controbalzo, beffando un non perfetto Trapani per l’1-0 dei rossoblù. Tre minuti più tardi arriva il raddoppio: calcio di punizione da posizione defilata di Mangialardi, inzuccata vincente di Lamacchia e score che si porta sul 2-0 per un uno-due pazzesco dei padroni di casa. La prima frazione si conclude con la conclusione velenosa dalla distanza di Solano, sfera sul fondo. Al duplice fischio è 2-0. Nella ripresa, non passano neanche due giri di lancette che il Canosa firma il tris: Mangialardi suggerisce in profondità per Jesus Jimenez che a tu per tu con l’estremo ospite non sbaglia siglando il 3-0 che fa esplodere di gioia il “San Sabino”.
La Battipagliese risente del contraccolpo psicologico, mentre Murilo Gomes & C vanno addirittura ad un passo dal poker con il tentativo di Coco, deviato in corner. Da questo momento in poi il ritmo calerà, con poche occasioni degne di nota ed un gioco spezzettato: si segnalano la conclusione alta sopra la traversa di Solano al 72’ e quella di Tedesco che non impensierisce più di tanto Tarolli. Il Canosa si aggiudica il primo round del doppio confronto, in attesa della gara di ritorno in programma domenica 1 giugno al “Provenza” di Macchia. Nulla è ancora deciso, servirà un’altra grande prestazione per coronare il sogno.
Canosa: Tarolli, Pignataro, Lamacchia, Solano, Coco (26'st Milano), Gomes, Barrasso (39'st Ciannamea), Gomis, Santoro, Mangialardi (35'st Martinez), Jimenez. All. Vincenzo Lanotte
Battipagliese: Trapani, Calvarese, Petrosino (38'st Masella), Magliano, Tomolillo (20'st Boglic), Losasso, Olmos, Formicola (12'st Spagnulo), Moussa(28'st Masella), Minicone (25'st Tedesco), Ripa All. Mario Pietropinto Arbitro: Antonio Elia della Sezione Ostia Lido
Reti: 18′ Barrasso, 20′ Lamacchia, 2'st Jimenez
Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Canosa Calcio 1948 | info@canosacalcio1948.it