LE ORIGINI DEL CALCIO A CANOSA
Non ci sono notizie e riscontri documentati, andando a memoria per logica, il gioco del calcio a Canosa è antico e si è sempre praticato soprattutto a livello amatoriale. Non conosciamo l’anno in cui una squadra della nostra città si sia iscritta ed a quale livello, a una competizione gestita dalla Federazione Italiana Gioco Calcio. I giocatori più anziani hanno raccontato che un giovane esuberante e innamorato del pallone, Poliuto Bilenchi, giunto a Canosa da Livorno intorno al 1923 è stato tra i primi amatori.
Infatti, dopo alcuni anni di ambientamento, con altri amici inizia ad organizzare una squadra di calcio amatoriale e successivamente a partecipare a campionati federali a livello provinciale e regionale. Non ci sono riscontri ufficiali, ma intorno agli anni 30, la squadra del Canosa partecipa al campionato di Terza Divisione. Nella squadra allenata dal grande Faele Costantino, giocatore del Bari e della Nazionale Italiana, che in quel periodo si trovava nella nostra città per motivi militari, hanno militato anche Nicola Motti e Giuseppe Caputo. La foto di seguito inserita e gentilmente concessa dalla famiglia Bilenchi, databile intorno al 1933, è il primo documento fotografico di questo almanacco del calcio canosino, che apre una lunga ed appassionante storia del calcio della nostra città.
Nella foto ricordo dell’epoca, i giocatori, la mascotte, l’allenatore e l’autorità costituita. Riconoscibile Bilenchi Poliuto (ultimo in piedi a destra), per anni organizzatore e responsabile della squadra canosina.
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