Parliamoci chiaramente, nessuno avrebbe mai ipotizzato da qualche settimana a questa parte che il Canosa si sarebbe ritrovato ancora in corsa per i play-off. Certo, tutto dipenderà dal risultato che maturerà contro il Bisceglie e dall’esito del ricorso concernente il -9 in classifica (di tutti i scenari ne parliamo nel prossimo articolo), ma al di là di ciò, la vittoria ottenuta sul campo del Real Siti, lascia in eredità al sodalizio del presidente Alessandro Di Nunno una convinzione, quella cioè che questo gruppo è riuscito nell’intento di lottare contro tutto e tutti nonostante le palesi avversità presenti. Non è da tutti giorni essere sotto di una rete a due minuti dal termine di una gara e ritrovarsi in vantaggio sei minuti più tardi completando una rimonta che di logico ha ben poco. Insomma, alzi la mano chi allo scoccare del 90’ ci credeva, alcuni sicuramente, ma non tutti. Ebbene, sulle ali dell’entusiasmo della vittoria esterna di Stornara, il Canosa si proietta all’ultima giornata con la voglia di stupire nuovamente riservando, perché no, un brutto scherzo al Bisceglie che solo in caso di vittoria e contemporanea sconfitta del Molfetta, si giocherebbe l’accesso diretto alla Serie D nello spareggio con la capolista del girone B di Eccellenza, cioè l’Ugento.
Il fanta-Eccellenza impazza ma nel frattempo mister Zinfollino e i suoi ragazzi non possono che concentrarsi su un avversario, il Bisceglie, capace di sbaragliare la concorrenza soprattutto dall’avvento di mister Di Meo in panchina che ha cambiato le carte in tavola inanellando una striscia di risultati utili consecutivi importante. Il ruolino di marcia dei biscegliesi parla di 20 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte, l’ultima maturata lo scorso 17 marzo al “Poli” di Molfetta per 1-0, per un totale di 61 punti. A questi dati, se ne aggiungono degli ulteriori che vedono detenere da Pignataro & C il miglior rendimento casalingo e il secondo miglior rendimento esterno, senza dimenticare come la formazione biscegliese abbia realizzato più reti di tutte le altre compagini di Eccellenza, ben 67, subendone al contempo meno di tutti, appena 16 con tanto di undici clean sheet. Non hanno bisogno di presentazioni neanche gli artefici di questa cavalcata, a partire proprio da bomber Pignataro, vice-capocannoniere del girone A con 17 centri, gli stessi di Bonicelli, seguiti a r
uota da Di Rito con 7 marcature e Mangialardi con 5, di cui tre messe a segno proprio contro i canosini nel 3-1 dell’andata al “Ventura”. Fra gli ex, a completare l’esplosivo reparto offensivo, c’è anche Konè capace di aggiungere estro, dribbling e qualità in una squadra completa in tutti i reparti. Insomma, non sarà compito facile per gli ofantini neutralizzare le folate offensive dei funamboli avversari che si ritroveranno di contro capitan Montrone, di ritorno dal 1’ nello schieramento titolare. Grande assente di giornata sarà invece Ibra Bayo di cui i rossoblù dovranno fare a meno mentre con ogni probabilità dovrebbe prendersi una maglia da titolare Menezes, l’eroe di Stornara chiamato ad innalzare il tasso qualitativo dell’undici in campo. A salvezza acquisita, ora non resta che sognare: del resto, come diceva Walt Disney, “se puoi sognarlo, puoi farlo”.
Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Canosa Calcio 1948