E' un Canosa Calcio letteralmente rigenerato quello che nella 9^giornata del campionato di Eccellenza mette a segno la terza vittoria consecutiva regolando al "San Sabino" per 2-1 il quotato Gallipoli. Dopo le affermazioni ottenute contro Acquaviva e Bitonto, i rossoblù di mister Gigi Di Simone sembrano averci preso gusto grazie ad un'altra prestazione di qualità, quantità, carattere e sofferenza, peculiarità questa che ha contraddistinto i secondi 45' di gioco. Come accaduto nella trasferta di Modugno, a regalare i tre punti ai rossoblù sono le reti di Mangialardi al 17' e di Sanchez al 37', quest'ultimo al terzo centro consecutivo, il quarto stagionale. Del subentrato Scialpi, al 69' della ripresa, la rete dei salentini che nel finale sciupano l'occasione del pareggio.
Il tracciato tattico scelto da mister Di Simone è il consueto 3-5-1-1: out per infortunio Gomez, dal 1' Zappacosta e Monterisi, ancora panchina per Saani. Opta invece per il 4-4-2 mister Branà che in avanti si affida al tandem Mariano-Perchaud. L'inizio gara degli ofantini è più che convincente, infatti bastano appena due giri di lancette per vivere la prima emozione. A prendere in mano il comando delle operazioni è Mangialardi che dopo essersi incuneato fra le maglie avversarie con una poderosa discesa sull'out di destra, sfiora la rete vedendosi respinto il suo tentativo da Centonze, la sfera finisce nella disponibilità di Lamacchia che di sinistro costringe nuovamente l'estremo ospite agli straordinari. Gli uomini di Di Simone appaiono più in palla e al 17' passano con una rete fotocopia a quella realizzata sette giorni prima contro l'Acquaviva: punizione di Talin, inzuccata vincente di Mangialardi e rete dell'1-0 che manda in visibilio il pubblico di casa. Con il passare dei minuti gli ospiti provano ad alzare il proprio baricentro, ma le occasioni latitano; l'unica degna di nota è quella di Benvegna, soluzione da fuori che non sortisce alcun effetto. Così, al 37', il Canosa colpisce ancora: verticalizzazione di Lamacchia per Sanchez che a tu per tu con l'estremo ospite non sbaglia bucandolo per il 2-0. Prima del riposo, i salentini si rendono pericolosi dalle parti di Tarolli al 43' con il tentativo di Prinari sugli sviluppi di calcio di punizione; il numero 7 ospite però arma troppo il destro calciando alto.
Duplice fischio, intervallo, ripresa. Rientrati dagli spogliatoi, è il Canosa ad andare in affanno per tutta la durata del secondo tempo, al contrario del Gallipoli che domina in tutti reparti seppur non creando grossi pericolosi. Al 69' è il subentrato Scialpi, direttamente da calcio di punizione, ad accorciare le distanze e a provare a rimettere in carreggiata il Gallipoli per il 2-1. I rossoblù arrancano e Di Simone corre ai ripari inserendo Saani e Comitangelo al posto di Mangialardi e Milano. All'88' l'occasione più ghiotta per gli ospiti: palla vagante in area, shoot da buona posizione di Perchaud e sfera che accarezza il palo spegnendosi sul fondo. Prima del triplice fischio, nel recupero, c'è spazio nelle file ospiti anche per il cartellino rosso sventolato ai danni di Prinari.
La settimana perfetta del sodalizio del presidente Di Nunno si conclude come meglio non si poteva: nove punti totalizzati, sei reti realizzate (più di quanto concretizzato nelle scorse sei giornate) e classifica che adesso sorride, con il Canosa fuori dalla zona play-out a quota 13 punti, a meno tre dai play-off. Il periodo di fuoco però non finisce qui in quanto gli ofantini saranno attesi da un ciclo sei partite in due quattordici giorni, a partire dall'andata del secondo turno di Coppa Italia contro lo Spinazzola dell'ex Zinfollino al "Coppi" di Ruvo, per poi ributtarsi in campionato affrontando in trasferta il Ginosa.
Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Canosa Calcio 1948