Il Canosa Calcio vede le stelle ed ora più che mai, può toccare il cielo con un dito. Il secco 3-0 rifilato allo Spinazzola nel ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia Eccellenza, permette al sodalizio rossoblù di accedere alle semifinali della rassegna iridata per la prima volta nella sua storia, ben 42 anni dopo l'ultima semifinale disputata, in Serie D contro il Pro Palazzolo. Gli ofantini, grazie ai centri di Mangialardi su punizione all'alba della prima frazione, di Saani al 70' con un autentico capolavoro da metà campo e di Sanchez su calcio di rigore due minuti più tardi, liquidano la pratica spinazzolese per un complessivo di 5-1 fra andata e ritorno, inanellando l'ottava vittoria consecutiva fra campionato e coppa.
Le formazioni: mister Di Simone, complice gli innumerevoli impegni ravvicinati, lascia in panchina Sanchez, lanciando dal 1' Saani supportato sulla trequarti da Mangialardi. A centrocampo spazio per Zappacosta e Coco, in difesa Monterisi rileva lo squalificato Talin. Opta per il 4-4-2 invece l'ex Zinfollino che in avanti sceglie il tandem Caruso-Ruibal. Neanche il tempo di accomodarsi e al 2' il Canosa è già in vantaggio grazie alla punizione capolavoro di Mangialardi che insacca la sfera sotto l'incrocio per l'1-0 e la sesta rete stagionale. I padroni di casa creano e sprecano a più riprese, vedi al 7' quando una rapida combinazione fra Saani e Mangialardi porta al tiro quest'ultimo, si supera Addario che sbarra la strada al centrocampista ex Bisceglie. All'8' l'occasione per il raddoppio capita sui piedi di Saani ma il suo pallonetto trova nuovamente reattivo Addario che devia in angolo. Gli ospiti fanno fatica a produrre pericoli, contrariamente ad un Canosa in palla che al 15', ci riprova nuovamente con Saani, la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 16' ecco il primo squillo degli spinazzolesi, con Ruibal che costringe Capossele a concedere il corner. La verve degli ofantini non si attenua, tant'è che al 33' flirtano con il raddoppio: Barrasso suggerisce al centro per la corrente Solano, rigore in movimento il suo che trova però la risposta superlativa di Addario. Al 38', invece, è Mangialardi con un colpo di testa di poco a lato, ad accarezzare l'idea della doppietta personale chiudendo difatti la prima frazione. Al duplice fischio è 1-0.
La mole di gioco prodotta dagli ofantini non si attenua neanche nella ripresa. Al 50' traversone di Lamacchia da sinistra e sfera che viene raccolta da Coco, il suo tiro centra in pieno la traversa. Al 55' prova a suonare la carica Mbaye, attento Capossele che respinge. Al 56' brivido per l'estremo difensore dei padroni di casa: sugli sviluppi di angolo, Diomande impatta di testa, la palla colpisce il palo e si spegne sul fondo. I minuti passano e al 70' il Canosa raddoppia meritatamente grazie ad uno svarione difensivo di Addario permettendo a Saani, con una palombella direttamente da casa sua, di insaccare per il 2-0 fra il tripudio del "San Sabino". Non passano neanche due giri di lancette e al 72' Lamacchia viene atterrato in area: per il direttore di gara è rigore. Dal dischetto si presenta il subentrato Sanchez che spiazza Addario per il 3-0 e la settima rete stagionale. All'83' ghiotta occasione fallita da Menezes su splendido suggerimento di Lamacchia mentre al 90' è prodigioso Capossele nel dire di no a Mbaye con un tiro a botta sicura.
Il Canosa non vuole più fermarsi e adesso, in semifinale, se la vedrà molto presumibilmente, in un triangolare di fuoco, con la capolista Barletta e la vice-capolista Polimnia. Domenica i rossoblù torneranno in campo al "San Sabino" sempre contro lo Spinazzola, questa volta per la 13^ giornata del campionato di Eccellenza: l'obiettivo, tanto per cambiare, se si intende mantenere il ritmo delle battistrada è sempre lo stesso, vincere.
Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Canosa Calcio 1948