18/11/2024

Aggressioni verbali alla squadra. Il Canosa Calcio sceglie la linea dura: silenzio stampa ed allenamenti a porte chiuse

Aggressioni verbali alla squadra. Il Canosa Calcio sceglie la linea dura: silenzio stampa ed allenamenti a porte chiuse

A Canosa, forse da troppo tempo, si assistono ad atteggiamenti che nulla hanno a che fare con quello che è lo sport ed i sani valori che dovrebbero contraddistinguerlo. Quanto poc’anzi affermato, é culminato nella giornata di ieri, al “Coppi” di Ruvo nel match di campionato contro il Corato dove alcuni soggetti, neanche lontanamente definibili “tifosi”, si sono resi protagonisti di violente e veementi aggressioni verbali nei confronti di squadra e staff. Lo spettacolo messo in atto, alquanto disgustoso, vomitevole e deprimente, é però solo la punta dell’iceberg.

Nonostante i sacrifici, l’impegno, la dedizione, la passione messi in campo ogni giorno da presidente, dirigenza, staff e giocatori, tutto ci si sarebbe aspettato tranne che questo. Ad oggi, i risultati sono in linea con quelli che sono gli obiettivi prefissati, nonostante le tante difficoltà economiche che una stagione con più di 40 partite può comportare. L’autentico spirito critico é il sale della democrazia: la critica, purché costruttiva, é sempre stata considerata da questa società fonte d’arricchimento ed insegnamento ma purtroppo, quanto visto, va al di là di tutto ciò.

É per questo che il presidente del Canosa Calcio 1948 Alessandro Di Nunno, deluso e rammaricato per gli atteggiamenti incivili posti in essere da alcuni pseudo tifosi, allo scopo di tutelare squadra e staff in un ambiente sereno, ha inteso adottare la linea dura. Infatti, a partire da oggi, lunedì 18 novembre, la società entrerà in 𝘀đ—ļ𝗹𝗲đ—ģ𝘇đ—ļđ—ŧ 𝘀𝘁𝗮đ—ēđ—Ŋ𝗮 fino a data da destinarsi, disponendo lo 𝘀𝘃đ—ŧ𝗹𝗴đ—ļđ—ē𝗲đ—ģ𝘁đ—ŧ 𝗱𝗲𝗴𝗹đ—ļ 𝗮𝗹𝗹𝗲đ—ģ𝗮đ—ē𝗲đ—ģ𝘁đ—ļ 𝗮 đ—Ŋđ—ŧđ—ŋ𝘁𝗲 𝗰đ—ĩđ—ļ𝘂𝘀𝗲. Inoltre, sulla pagina ufficiale della società, non sarà più data la possibilità ai tifosi di commentare, come anche saranno 𝘀đ—ŧ𝘀đ—Ŋ𝗲𝘀𝗲 𝗹𝗲 𝗱đ—ļđ—ŋ𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹đ—ļ đ—ļđ—ģ𝗰đ—ŧđ—ģ𝘁đ—ŋđ—ļ 𝗱đ—ļ 𝗰𝗮đ—ēđ—Ŋđ—ļđ—ŧđ—ģ𝗮𝘁đ—ŧ 𝘀𝘂đ—ļ 𝘀đ—ŧ𝗰đ—ļ𝗮𝗹.

𝗜𝗹 đ—Ŋđ—ŋ𝗲𝘀đ—ļ𝗱𝗲đ—ģ𝘁𝗲 𝗗đ—ļ 𝗡𝘂đ—ģđ—ģđ—ŧ, đ—ļđ—ģđ—ŗđ—ļđ—ģ𝗲, 𝗾𝘂𝗮𝗹đ—ŧđ—ŋ𝗮 𝘀𝘂𝗱𝗱𝗲𝘁𝘁đ—ļ 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗴𝗴đ—ļ𝗮đ—ē𝗲đ—ģ𝘁đ—ļ 𝗱đ—ŧ𝘃𝗲𝘀𝘀𝗲đ—ŋđ—ŧ 𝗰đ—ŧđ—ģ𝘁đ—ļđ—ģ𝘂𝗮đ—ŋ𝗲 𝗮 𝘃𝗲đ—ŋđ—ļđ—ŗđ—ļ𝗰𝗮đ—ŋ𝘀đ—ļ, đ—ģđ—ŧđ—ģ 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲 𝗱𝗲𝗰đ—ļ𝘀đ—ļđ—ŧđ—ģđ—ļ 𝗱đ—ŋ𝗮𝘀𝘁đ—ļ𝗰đ—ĩ𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝘂đ—ŧ đ—ŗ𝘂𝘁𝘂đ—ŋđ—ŧ 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗴𝘂đ—ļ𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀đ—ŧ𝗰đ—ļ𝗲𝘁𝗮Ė€. Per chi ama davvero questi colori e questa società e si impegna nel valorizzarne la sua storia, lo scempio di Ruvo è qualcosa di difficile da digerire. Ci dispiace per tutti coloro i quali, bambini e famiglie, hanno assistito nuovamente a questo teatrino indegno. Fortunatamente però, Canosa ed il Canosa Calcio sono anche molto altro!

✍đŸģ Sabino Del Latte - Ufficio Stampa Canosa Calcio