A Canosa, forse da troppo tempo, si assistono ad atteggiamenti che nulla hanno a che fare con quello che è lo sport ed i sani valori che dovrebbero contraddistinguerlo. Quanto poc’anzi affermato, é culminato nella giornata di ieri, al “Coppi” di Ruvo nel match di campionato contro il Corato dove alcuni soggetti, neanche lontanamente definibili “tifosi”, si sono resi protagonisti di violente e veementi aggressioni verbali nei confronti di squadra e staff. Lo spettacolo messo in atto, alquanto disgustoso, vomitevole e deprimente, é però solo la punta dell’iceberg.
Nonostante i sacrifici, l’impegno, la dedizione, la passione messi in campo ogni giorno da presidente, dirigenza, staff e giocatori, tutto ci si sarebbe aspettato tranne che questo. Ad oggi, i risultati sono in linea con quelli che sono gli obiettivi prefissati, nonostante le tante difficoltà economiche che una stagione con più di 40 partite può comportare. L’autentico spirito critico é il sale della democrazia: la critica, purché costruttiva, é sempre stata considerata da questa società fonte d’arricchimento ed insegnamento ma purtroppo, quanto visto, va al di là di tutto ciò.
É per questo che il presidente del Canosa Calcio 1948 Alessandro Di Nunno, deluso e rammaricato per gli atteggiamenti incivili posti in essere da alcuni pseudo tifosi, allo scopo di tutelare squadra e staff in un ambiente sereno, ha inteso adottare la linea dura. Infatti, a partire da oggi, lunedì 18 novembre, la società entrerà in đđļđšđ˛đģđđļđŧ đđđŽđēđŊđŽ fino a data da destinarsi, disponendo lo đđđŧđšđ´đļđēđ˛đģđđŧ đąđ˛đ´đšđļ đŽđšđšđ˛đģđŽđēđ˛đģđđļ đŽ đŊđŧđŋđđ˛ đ°đĩđļđđđ˛. Inoltre, sulla pagina ufficiale della società, non sarà più data la possibilità ai tifosi di commentare, come anche saranno đđŧđđŊđ˛đđ˛ đšđ˛ đąđļđŋđ˛đđđ˛ đąđ˛đ´đšđļ đļđģđ°đŧđģđđŋđļ đąđļ đ°đŽđēđŊđļđŧđģđŽđđŧ đđđļ đđŧđ°đļđŽđš.
đđš đŊđŋđ˛đđļđąđ˛đģđđ˛ đđļ đĄđđģđģđŧ, đļđģđŗđļđģđ˛, đžđđŽđšđŧđŋđŽ đđđąđąđ˛đđđļ đŽđđđ˛đ´đ´đļđŽđēđ˛đģđđļ đąđŧđđ˛đđđ˛đŋđŧ đ°đŧđģđđļđģđđŽđŋđ˛ đŽ đđ˛đŋđļđŗđļđ°đŽđŋđđļ, đģđŧđģ đ˛đđ°đšđđąđ˛ đąđ˛đ°đļđđļđŧđģđļ đąđŋđŽđđđļđ°đĩđ˛ đđđš đđđŧ đŗđđđđŋđŧ đŽđšđšđŽ đ´đđļđąđŽ đąđ˛đšđšđŽ đđŧđ°đļđ˛đđŽĖ. Per chi ama davvero questi colori e questa società e si impegna nel valorizzarne la sua storia, lo scempio di Ruvo è qualcosa di difficile da digerire. Ci dispiace per tutti coloro i quali, bambini e famiglie, hanno assistito nuovamente a questo teatrino indegno. Fortunatamente però, Canosa ed il Canosa Calcio sono anche molto altro!
âđģ Sabino Del Latte - Ufficio Stampa Canosa Calcio