Per un Canosa Calcio reduce da tre vittorie di fila e con appena una sconfitta all’attivo in nove incontri, c’è un Molfetta, attuale capolista del girone A di Eccellenza che di k.o non ne ha ancora conosciuti. Questa la copertina del posticipo nonché match di cartello della 10^ giornata di campionato della massima competizione regionale, un vero e proprio scontro diretto per i piani alta della classifica se non fosse per la penalizzazione dei rossoblù che dagli attuali 11 punti in graduatoria, si ritroverebbero terzi a quota 20 punti. Tempo per recriminare e meditare sul passato non ve n’è, tempo per pensare al futuro e continuare ad incanalare risultati utili consecutivi sì ed è con questo leitmotiv che gli ofantini di mister Zinfollino si presenteranno domenica al “Paolo Poli” di Molfetta al cospetto di una compagine attuale miglior difesa del raggruppamento.
Tanti i segnali positivi derivanti dalle ultime prestazioni dei canosini, su tutte una maggior solidità difensiva, una miglior produzione offensiva ma soprattutto lo stato di forma di alcuni giocatori, su tutti Lamacchia reduce da due assist nel 6-1 al Mola. Martellante sulla propria fascia di competenza, l’esterno di centrocampo e all’occorrenza braccetto di difesa, continua ad essere l’uomo in più di questa squadra, come del resto Ibra Bayo, faro del centrocampo in grado di unire alle proprie prestazioni tecnica, gamba e fisicità. Non da meno, soprattutto alla luce delle ultime due gare, il rendimento di Gonzalez capace di mettere a segno tre reti nelle ultime due partite, di cui una decisiva nello 0-1 maturato a Polignano. In ultimo, ma non per ordine di importanza, Nannola, protagonista di un autentico exploit e Montrone, costante leader difensivo e guida tecnica e umana della squadra. Analizzati i meriti e l’attuale momento dei rossoblù, il livello domenica si alzerà in quanto sarà il Molfetta a testare il reale potenziale e la profondità della rosa di mister Zinfollino che potrà contare sul recupero di Ardino, reduce da un infortunio.
Le vaste scelte nel ventaglio del tecnico andriese potrebbero essere un vantaggio, di certo l’approccio alla gara risulterà fondamentale con l’auspicio che sia lo stesso degli ultimi incontri. Al “Poli” si ritroveranno contro il miglior attacco, quello del Canosa con 24 centri, e la miglior difesa, quella molfettese con appena sei marcature subite in nove partite. I biancorossi di mister Di Domenico, con sette vittorie e due pareggi all’attivo, vantano sia il miglior rendimento casalingo che esterno frutto anche dell’esperienza presente in rosa fra i vari Lopez, cinque reti all’attivo, Lavopa, tre centri per lui e Vicedomini con due. Il Canosa per continuare a sorprendere, il Molfetta per alzare nuovamente la voce: rossoblù e biancorossi non vogliono fermarsi, chi la spunterà?
Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Canosa Calcio 1948 | info@canosacalcio1948.it