Gioca, diverte, corre, incanta, soffre. Il Canosa c’è, ed ora più che mai intende fare la voce grossa. A quanto pare, tra l’altro, pare essere nata una nuova coppia del gol, quella composta da Nami Sanchez e Rocco Mangialardi, un duo che sembra funzionare bene e che promette ulteriori scintille. Mentre lo spagnolo ha racimolato sette reti, due assist e ulteriori due centri procurati in cui determinanti sono state le sue giocate (bersaglio di Mangialardi a Bitonto ed autorete di Patronelli a Ginosa), l’ex Bisceglie ha collezionato cinque marcature, di cui due in Coppa, ed un assist, quello di domenica scorsa a Molfetta che ha mandato in rete proprio lo stesso Sanchez al termine di un’azione sicuramente bella da vedere. I due si cercano, si trovano ed i risultati non sono tardati di certo ad arrivare.
In totale, il tandem ha prodotto 10 reti e 4 assist, notizia che non può che rallegrare la tifoseria che forse da troppi anni non ha avuto modo di ammirare, a prescindere dalla categoria, attaccanti in grado di fare la differenza nei momenti cruciali, o per lo meno di racimolare un discreto numero di bersagli. Gli unici, soprattutto in Eccellenza, a caricarsi la squadra sulle spalle sono stati Kone e Caputo rispettivamente con 13 e 12 reti al primo anno di Eccellenza dopo 24 anni sotto la guida tecnica di Gino Zinfollino nella stagione 2021/2022. Il nuovo obiettivo diventa quindi quello di eguagliare questi numeri, alla portata se il rendimento non dovesse incredibilmente calare. E poi c’è Momo Saani, attaccante ex U.C. Bisceglie che ha mostrato i primi segnali di risveglio griffando due reti, una a Ginosa ed una a Molfetta, entrambe maturate in contropiede, a cui si unisce la marcatura di Coppa in casa dello Spinazzola per totali tre urrà nelle ultime quattro partite disputate. Se inizialmente l’attacco latitava, adesso le cose sembrano essere cambiate. Dove potranno arrivare? Ai posteri l’ardua sentenza.
Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Canosa Calcio 1948